Oggi, 1º agosto, celebriamo il Giorno della Pachamama in Bolivia, una delle festività più sacre nella cosmovisione andina. Questo giorno è dedicato alla gratitudine e al rispetto per la Madre Terra, la nostra realtà, la Pachamama, che ci nutre e ci sostiene con la sua generosità infinita.
“Pachamama” è un termine composto da due parole di origine aymara e quechua: “pacha” significa universo, mondo, tempo; e “mamma”, madre.

Le comunità andine ad agosto fanno rituali come la “Ch’alla” e la “k’hoa” per onorare i cicli naturali della Terra.

La Pachamama rappresenta non solo la terra, ma anche l’abbondanza, la fertilità e la vita.
Nella cosmo visione andina, vivere in armonia con la Pachamama significa rispettare l’equilibrio naturale e mantenere una relazione di reciprocità con l’ambiente. Questa visione olistica ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e sull’importanza di vivere in equilibrio con il mondo che ci circonda.

Ti spiego meglio questi rituali:

La “Ch’alla” è un’offerta liquida e solida, generalmente di bevande alcoliche come chicha, vino o birra, petali di fiori, e confetti (piccoli dolci artigianali) che vengono versati sulla terra come gesto di ringraziamento alla Pachamama (Madre Terra). È una pratica comune durante festività, cerimonie agricole ed eventi comunitari.

Durante la challa, alla voce di “jallalla” (in buona ora) si versano piccole quantità della bevanda sul suolo prima di consumarla, invocando benedizioni e protezione. Si considera un modo per condividere e restituire alla terra parte di ciò che si riceve, garantendo così la continuità della generosità della Pachamama.

La challa viene eseguita in diverse occasioni, incluse celebrazioni familiari, matrimoni, inaugurazioni feste comunitarie e cerimonie agricole. È una pratica quotidiana che rafforza la connessione e il rispetto verso la terra.

La k’oa è un rituale più elaborato che include un’offerta in un fuoco sacro. Le offerte possono includere cibi, erbe, foglie di coca, lane colorate, incenso e talvolta piccoli oggetti simbolici. La k’oa si realizza onorando la prosperità, la protezione,la salute e il successo in vari aspetti della vita.

Nella k’oa, si prepara una “mesa” o “t’inka”, che è un mandala ordinato con gli elementi da offrire. Questa tavola dolce e aromatica viene posta in un luogo della casa o negozio specifico e viene bruciata. In alternativa può essere lasciata in un fiume o sotterrata. Secondo il contesto il vento, fuoco, aria o terra saranno i portatori dei desideri e intenzioni alla Pachamama. La ceremonia è accompagnata da preghiere, musica e danze tradizionali.

La k’oa si svolge in occasioni speciali, come l’inizio di progetti importanti, celebrazioni del nuovo anno andino e durante festività come il Giorno della Pachamama. il primo venerdì di ogni mese, il martedì grasso e in situazioni specifiche collegate a temi di salute o funerali. È un rituale che richiede maggiore preparazione e si realizza con maggiore solennità.

Il 1º agosto, avviene la celebrazione del rituale della K’orpachada, in questo giorno si diceche la Pachamama abbia la bocca aperta per nutrirsi. Questo rituale segue la tradizione della Khoa, arricchendola con vari tipi di alimenti, frutta e semi. Tutte queste offerte vengono depositate in una buca scavata nella terra, sovrapponendosi alla Khoa.

La cerimonia della K’orpachada prevede l’uso dei componenti tradizionali della Khoa, come foglie di coca, erbe aromatiche e oggetti simbolici, insieme alle offerte alimentari. Questo atto di devozione e gratitudine verso la Pachamama è fondamentale per nutrire la Madre Terra, assicurando abbondanza e benedizioni per il nuovo ciclo agricolo.

Agosto è un mese ricco di celebrazioni importanti in Bolivia. Il 2 agosto celebriamo il Giorno del Contadino, una giornata dedicata ai lavoratori della terra, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella produzione alimentare e nella conservazione delle tradizioni agricole. Il 6 agosto è la Festa Nazionale, una celebrazione della indipendenza della Bolivia con parate, eventi culturali e festeggiamenti in tutto il paese. Il 15 agosto è la Festa di Urkupiña, una delle più grandi e significative celebrazioni in onore della Vergine di Urkupiña, che combina elementi della religione cattolica con tradizioni indigene.

L’8 agosto si apre il potente Portale 8.8. una data astrologica significativa associata all’abbondanza, alla manifestazione e alla connessione spirituale. Questo portale è un’opportunità per entrare in meditazione profonda e di apertura alla Pachamama, ci invita a riflettere sul nostro percorso di crescita personale e spirituale ricordando i principi del “Buon Vivere” o Sumaj Kawsay.

Agosto in Bolivia è un mese di profonda connessione con le nostre radici, le tradizioni andine e la forza femminile dalla madre terra. ogni evento ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la terra, la comunità e l’universo. In questo mese, siamo chiamati a vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda, abbracciando la saggezza delle antiche tradizioni che ci guidano nel nostro cammino di crescita personale e spirituale.
Rimay Hampikamayuq Andrea Tarifa
Cochabamba 2024