
Geometria Sacra non è un’espressione che mi ha suscitato di primo acchito molto interesse. “Geometria” mi ha fatto pensare a qualcosa di molto tecnico, mentre “sacra” mi ha rimandato alle idee della religione.
Ciò nonostante quando mi sono avvicinata a questa disciplina ho scoperto che si tratta di un linguaggio. I suoi elementi basici sono “la forma” e il “simbolo”. Mi sono sentita attratta non tanto da un punto di vista intellettuale ma ho percepito una risonanza nel corpo. Guardandoli mi sono sentita connessa con la vita e con la Terra.
In Bolivia, il mio paese d’origine, abbiamo una parola: “Pachamama”. Pacha significa Cosmo e Mama madre. In tutto il Sudamerica i Quecha e gli altri popoli nativi festeggiano il primo agosto proprio la Pachamama. E’ il giorno in cui la “Madre Terra apre la bocca” e noi uomini dobbiamo alimentarla. Festeggiamo in quel giorno quindi con delle cerimonie dove offriamo la “koa” e facciamo la “challa”, un rituale di buon auspicio per la semina. La “koa” è costituita da piccoli dolci e disegni simbolici su zollette di zucchero. I simboli più usati sono le formiche, che rappresentano il lavoro, la casa, che rimanda alla protezione e un serpente che aiuta rimuovere gli ostacoli. Si fa un vassoio che risulta sempre molto colorato e che alcune cholitas (signore vestite con gli abiti tradizionali) preparano per essere comprate già pronte.
Prima del rituale vengono preparati diversi cibi (patate, mais) sotto la terra insieme a pietre che vengono riscaldate fino a diventare incandescenti. Quando il cibo è pronto si mangia tutti insieme e si usano le pietre come vassoio per metterci la koa. Insieme alla koa si aggiungono anche delle uova con il guscio. Se le uova esplodono fragorosamente è un segno di buona sorte perché significa che gli spiriti malvagi sono allontanati.
Mi è capitato diverse volte nella mia città natale, Oruro, di partecipare a questi rituali. Solo ora tuttavia comprendo quello che stavamo facendo. Le offerte che doniamo alla Madre Terra sono un modo per parlarle, è un “linguaggio” fatto di forme disegnate su tavolette di zucchero. Le diamo da mangiare dolci perché dalla nostra Pachamama vogliamo una risposta dolce, ovvero che provveda e sostenga dolcemente le nostre vite.
La Geometria Sacra è un altro modo per entrare in risonanza con la Natura. Invece di disegnare su zollette di zucchero lo faccio su tele e fogli a4 ma ogni Mandala è una buona parola che mando alla Pachamama ed è il modo che preferisco per parlarle e sentirmi la sua figlia prediletta.
Festeggiare il primo agosto sarà un modo per ricordarmi che i miei pensieri, emozioni e parole sono “forme” sacre che alimentano la Madre Terra. Solo se questi semi che spargerò per il mondo saranno buoni, riceverò un raccolto dolce.